Meggiolaro Rodolfo (detto Lallo) di Antonio e Selmin Carlotta, nato il 10 agosto 1901 ad Abano (Padova). Istallatore di caldaie, venditore ambulante, anarchico. Presta servizio militare nel 1920 a Genova e nel 1922 "messo in prigione...imputato per furto a danno dell'amministrazione militare", dove vi rimane per 3 mesi. Licenziato dal lavoro per ragioni politiche nel 1923 espatria in Francia a Lione e poi a Parigi lavorando come installatore di caldaie. Nel 1923 è arrestato con l'anarchico Dario Fieramonti, accusati di aver malmenato il fascista italiano Gaetano Treviso. Dell'aggressione viene giudicato colpevole solo Meggiolaro, condannato nell'ottobre 1923 a 2 mesi di prigione. Espulso dalla Francia, si reca in Belgio a Anversa. Nel 1924 rientra a Abano e poi ritorna in Francia a Parigi da dove è nuovamente espulso nel 1926. In seguito con passaporti falsi si reca ancora in Belgio, Germania nel 1927, Olanda, Lussemburgo da dove è espulso nel 1927 con l'anarchico Eugenio Girolo. Nel maggio 1930 è in Svizzera a Basilea dove conosce in casa dell'anarchico Ferdinando Balboni la vedova Maria Boschetti, da cui avrà un figlio nel 1932. Ma già nell'estate 1931 sarà espulso come "perturbatore della pubblica tranquillità" e si reca in Germania. Ulteriore attività antifascista viene da lui svolta in Austria, Serbia e Bulgaria Nuovamente a Parigi, nel 1933 lo troviamo in Spagna dove lavora come ferroviere prima a Barcellona e poi a Madrid. Nel febbraio 1936 è nominato segretario della "Liga Espanola de Refractarios a la Guerra". Nel luglio dello stesso anno, allo scoppio dell'insurrezione franchista, assume il comando di un gruppo di miliziani anarchici della CNT. Il 4 agosto 1936 scrive da Alcalà de Henares una lettera a Luigi Bertoni di Ginevra.
Ferito in combattimento a Sigüenza nel settembre 1936, viene ucciso in ottobre all'ospedale dai falangisti.

Annotazioni: Presente in alcune fonti come Maggiolari Roberto, abbiamo deciso di adottare il nome di Meggiolari Rodolfo utilizzato dall\\\'Archivio Centrale dello Stato. Tutte le fonti consultate indicano come data di morte il 1936, mentre in Da Padova e da Venezia in Spagna a combattere per la Repubblica, percorsi biografici di volontari antifascisti che parteciparono alla guerra di Spagna, 1936-1939, è indicato il 1940 secondo i familiari della moglie residente in Svizzera (si veda bibliografia). Alcune notizie sono tratte dalla biografia di Meggiolaro, curata da Dario Verdicchio in \\\"Terra e storia\\\", VI (2017), 11, pp. 189-236