Rosanov Giorgio di Wladimir e Zaiatski Natalia, 23/04/1899, Mosca (Russia). Figlio di un noto chirurgo - che sembra lo stesso che ha curato Lenin dopo l'attentato di Fanja (Dora) Kaplan -, dall'età  di tre-quattro anni viene a risiedere in Italia a causa della saluta malferma della madre. Qui si stabilisce a Roma dove studia al Ginnasio e poi si iscrive all'Accademia delle Belle Arti. In età di leva sembra trascorrere tre mesi nell'esercito italiano a seguito dei quali acquisisce il titolo di caporale. Nel 1917 si trova tra Napoli e Capri dove inizia a frequentare i primi gruppi politici e a Capri, l'anno successivo, forma un circolo socialista. Nel 1919 viene arrestato la prima volta a Napoli per propaganda politica sovversiva nel corso delle elezioni. Nell'agosto 1920 rientra a Mosca e da qui viene mandato a Riga presso l'ambasciata sovietica anche per le sue competenze linguistiche (a questo punto parla russo, francese, tedesco, spagnolo e ovviamente italiano). Nel 1921 si trova a Berlino a distribuire giornali e volantini di propaganda politica. Tra il 1921 e il 1923 si trova prima in Tunisia sempre per ragioni di propaganda tra i russi bianchi e poi in Italia. Qui viene trovato in possesso di materiale sovversivo ma riesce a sfuggire alla polizia rifugiandosi a Roma. Da qui riesce a rientrare a Mosca dove viene aiutato a passare in Francia per perfezionare i suoi studi d'arte. Arriva nella capitale francese nel 1924 e qui inizia a utilizzare certamente lo pseudonimo Rossi Georges dicendo di sé di essere nato a Roma. Risiede a Parigi dove sembra allontanarsi dalla vita politica attiva. Finché nel 1936 si unisce all'Union des Garibaldiens et Volontaires dans l'Armée française. Partito da Parigi per la Spagna, il 4 novembre 1936 risulta già  arruolato nella 14. Brigata internazionale. Qui aderisce al Partito comunista francese. Il 19 maggio 1937 sembra si trovi nella 12. Brigata Garibaldi, 3. Battaglione, con il grado di sergente. Combatte su tutti i fronti ma pare sia stato degradato nel maggio 1938 per inadempienze commesse nella ritirata di Caspe nel marzo 1938. Cade il 9 settembre 1938 sul fronte dell'Ebro, a Sierra de Caballs.

Annotazioni: Diverse fonti che descrivono il profilo biografico qui associato a Rosanov Giorgio riportano il nominativo di Rossi Georges o Rossi Giorgio quale pseudonimo in uso. Questo e le origini russe del soggetto lasciano pensare che anche la denominazione Rosanov Giorgio presenti alcune criticità in termini di verosimiglianza con il nome originale che al momento della ricerca non è stato possibile rintracciare con certezza. Inoltre, il 19 maggio 1937 sembra si trovi nella 12. Brigata Garibaldi, 3. Battaglione, con il grado di sergente. Questa informazione è da verificare in quanto nello stesso periodo e nella stessa formazione milita un altro garibaldino italiano \\\"omonimo\\\" Rossi Giorgio di Arezzo.