Evangelisti Luigi di Angelo e Federzoni Ester, nato il 30 novembre 1903 a Modena. Muratore, anarchico. Renitente alla leva, nel dopoguerra costituisce il gruppo anarchico della Madonnina. Assieme a Renzo Cavani e ad altri compagni forma un gruppo di Arditi del Popolo che cerca di contrastare lo squadrismo fascista. La sera del 21 gennaio 1921 in uno scontro viene coinvolto nell’uccisione di due fascisti in occasione del funerale del fascista e legionario fiumano Mario Ruini, che il giorno prima aveva bastonato un muratore anarchico. Fugge allora con Renzo Cavani e Guido Bucciarelli in Francia, poi a Berlino ed infine in Unione Sovietica. E’ condannato in contumacia a diversi anni di carcere con Aldo Gilioli e Vittorio Ascari. Dall’Unione Sovietica scrive una lettera per scagionare i suoi due compagni, assumendosi la responsabilità dell’accaduto. Viene allora iscritto nel Bollettino delle Ricerche e nella Rubrica delle Ricerche per il provvedimento di arresto. Nel 1929 lavora preso la ditta Zavarone di Parigi come edile. La polizia gli contesta rapporti con Camillo Berneri. Nel 1934 è segnalato per aver partecipato a diverse riunioni in favore di vittime politiche e nello stesso anno lavora in un cantiere con Rivoluzio Gilioli. Allo scoppio della guerra civile in Spagna parte per Barcellona il 2 agosto 1936 assieme a Renzo Cavani, Equo Gilioli, Bruno Gualandri, Mario Girotti, Luigi Evangelisti e Michele Centrone. Arruolato nella Sezione Italiana di Carlo Rosselli e Camillo Berneri aggregata alla Colonna Ascaso della CNT-FAI, combatte sul fronte in Aragona. Nel febbraio 1937 fa parte del Comitato anarchico di Barcellona. Ferito in combattimento tra il 7 e l’8 aprile 1937 sul fronte d’Aragona, rientra in Francia. Mentre cerca di tornare di nuovo in Spagna con Giuseppe Bifolchi, ma è fermato alla frontiera, arrestato nelle carceri di Perpignano, condannato a otto mesi di carcere ed infine espulso. Nel giugno del 1938 è a Bruxelles, poi vive clandestinamente a Parigi. Nel novembre 1938 fa parte con Emilio Canzi, Agostino Confalonieri e Giuseppe Segala del comitato anarchico pro-Spagna rossa a Parigi. Di nuovo espulso rimane in Francia clandestinamente fino al 1939, poi si imbarca con Renzo Cavani per Cuba, raggiungendo infine New York negli Stati Uniti nel 1940. Non vi sono notizie ulteriori.

Annotazioni: Scheda biografica integrata con informazioni del Dizionario Biografico on line degli Anarchici Italiani https://www.bfscollezionidigitali.org/collezioni/6-dizionario-biografico-online-degli-anarchici-italiani