Ercolani Enrico di Battista e Zabonara Elena, nato il 12 gennaio 1897 a Lugo (Ravenna). Imbianchino, anarchico. Nel settembre 1926 emigra in Francia e si stabilisce a Parigi dove trova un regolare lavoro frequentando i circoli anarchici. Il 17 agosto 1932 gli viene rifiutato il permesso di soggiorno per violazione del Codice del Lavoro. Dopo un'indagine di polizia, il 15 marzo 1935 questo provvedimento si trasforma in un ordine di espulsione ed egli va a lavorare in Belgio. Allo scoppio della sollevazione franchista nel 1936 si reca in Spagna con la compagna Costa Maria, di professione insegnante. Il 10 novembre è segnalato nella Sezione Italiana di Carlo Rosselli e Camillo Berneri aggregata alla Colonna Ascaso della CNT-FAI sul fronte di Aragona. In Italia il 10 novembre 1936 viene iscritto nel Bollettino delle Ricerche e nella Rubrica di Frontiera per il provvedimento di arresto. Ercolani combatte a Huesca e Torreseca, Nel maggio del 1937 è a Barcellona assieme a Umberto Marzocchi. Esiste una fotografia scattata dopo il maggio del 1937 in quel di Barcellona davanti alla sede FAI di via Layetana, con dove è presente Ercolani con Maria Costa, che, sul retro della fotografia, è definita “maestrina spagnola compagna di Ercolani”. Nei mesi successivi lavora in una fattoria agricola e nel febbraio 1938, nasce sua figlia Helene. Dopo il ritiro dei volontari internazionali deciso dal governo repubblicano nel settembre 1938, esce dalla Spagna il 6 gennaio 1939 rientrando in Francia. Entrato in Francia con le armate repubblicane, trascorre un periodo in due campi di internamento, tra cui quello di Argelès-sur-Mer (Pyrénées-Orientales). dove aderisce al gruppo anarchico "Libertà o Morte"Rilasciato nell'aprile 1939, è espulso in Lussemburgo e in maggio deve spostarsi in Belgio. Le autorità belghe lo internano a Mer-Plage e Nivele fino al giugno 1940, quando i prigionieri di questi campi vengono dispersi o rilasciati a causa dell'occupazione tedesca. Nel luglio 1940 si reca a Parigi con la famiglia e il 6 agosto ottiene un permesso di soggiorno temporaneo. La coppia e i figli abitano al 14 di Passage du Génie, nel XII arrondissement, poi nel settembre 1940 all'11 di rue Pelée, nell' XI arrondissement. Enrico Ercolani lavora come verniciatore a spruzzo per le autorità tedesche a Fort de Vincennes. All'inizio di agosto del 1941, Maria dà alla luce un terzo figlio, Henri. Il 16 febbraio 1942 viene segnalato alle autorità tedesche come ex miliziano delle Brigate Internazionali. La famiglia parte per l'Italia il 20 marzo 1942. Ercolani rientra in Italia il 29 aprile 1942. Muore a Lugo il 28 ottobre 1957.