Donati Enzo di Giovanni e Leurieri Aida, nato il 23 giugno 1903 a Parma. Vetraio. In gioventù risiede a Parma in Borgo Naviglio e la Prefettura di Parma lo definisce comunista. Prima dell’espatrio in Francia avvenuto nel 1924, frequenta alcuni abitanti dell’Oltretorrente di Parma, famoso per la resistenza armata nel 1922 contro le squadracce fasciste, che la polizia considera sovversivi. Espatriato con regolare passaporto per motivi di lavoro e si stabilisce a Parigi. Frequenta la compagnia di elementi sovversivi parmensi, anch’essi fuorusciti. Il 5 settembre 1929 è condannato a 15 giorni di prigione e al pagamento di una multa per ribellione e oltraggio agli agenti. Nel 1937 è in Spagna, inizialmente adibito a servizi di retrovia e poi arruolato nel battaglione fortificazioni della quarantacinquesima Divisione. Il suo nome viene inserito in Italia nel Bollettino delle Ricerche, per il provvedimento dell’arresto. A seguito del ritiro dei volontari internazionali, deciso dal governo repubblicano nel settembre 1938. Viene smobilitato. Rientra In Francia al crollo del fronte catalano nel febbraio 1939 viene internato nel campo di prigionia francese Argèles sur Mer dove aderisce al gruppo anarchico “Libertà o Morte”. Tra il dicembre 1939 e il gennaio 1940 è volontario nell’esercito francese, inquadrato nel Reggimento straniero n. 12, III battaglione di stanza a Barcarès nei Pirenei. In seguito viene trasferito nei battaglioni del lavoro al fronte, prendendo parte ai lavori di fortificazione presso Dunquerque. Fatto prigioniero dai nazisti, l’Ambasciata italiana a Berlino nell’agosto 1941 è detenuto nello Stalag XII D di Trier e successivamente deportato a Mauthausen il 25 gennaio 1941 con matricola 3187. Trasferito il 17 febbraio 1941 nel sottocampo di Gusen, vi muore il 21 gennaio 1942.

Annotazioni: Scheda biografica integrata con informazioni del Dizionario Biografico on line degli Anarchici Italiani https://www.bfscollezionidigitali.org/collezioni/6-dizionario-biografico-online-degli-anarchici-italiani