Domaine Attilius di Paul e Appoline Bryer, nato il 12 giugno 1903 a Quart (Aosta). Operaio, antifascista. Contadino, poi operaio metallurgico nell'emigrazione. Segnalato ed arrestato due volte, sempre per brevi periodi e per attività  antifascista all'inizio del 1930, intorno alla metà  dello stesso anno passa clandestinamente il confine con la Francia (destinazione non nota). La Regia Pretura di Aosta il 3 luglio del 1930 lo condanna in contumacia a 6 mesi di reclusione per espatrio clandestino, cui segue inevitabilmente la iscrizione in Rubrica di Frontiera per l'arresto. Iscritto al PCF (Parti Communiste Français) dal 1936 è attivo nell'organizzare il Soccorso Rosso e il lavoro illegale. Nelle carte di polizia vi è anche un accenno ad un suo impiego come archivista (?). Privo di una occupazione regolare e di documenti validi, per evitare il decreto di espulsione entra illegalmente in Spagna il 21 luglio del 1936, tre giorni dopo il golpe dei quattro generali. Vive in Catalogna, tra Barcellona e Cantallops, dove convive con una ragazza, la cittadina spagnola Maria Asunción Peres. Incerto sul da farsi, tentenna tra il matrimonio e il richiamo della guerra civile, ma intanto è di nuovo fermato a Barcellona: privo di documenti, viene rinchiuso per poco tempo nella fortezza di Montjuich. A quel punto, il 1. settembre del 1936 rompe gli indugi e si arruola in una unità  repubblicana che sembra esser stata il Gruppo italiano della Colonna Ascaso. Successivamente dovrebbe aver lasciato l'unità  anarchica per arruolarsi nel Battaglione italiano Garibaldi: il condizionale è d'obbligo dal momento che Domaine risulta essere stato ferito in combattimento alla mano sinistra nel febbraio del 1937, nel corso della durissima battaglia del Jarama, (dal 7 al 22 febbraio). La primavera successiva lo trova inquadrato in un reparto della XII Brigata Internazionale Garibaldi. Nominato sergente, viene impiegato alla base delle Brigate Internazionali di Albacete (Murcia). Nell'ottobre del 1938, poco prima del ritiro dai fronti dei volontari internazionali, Attilius Domaine ottiene l'iscrizione al PCE (Partido Comunista de Espana), tessera n.252404. Non sappiamo se abbia partecipato ad altre campagne, ma prende sicuramente parte alla battaglia finale lungo il corso dell'Ebro (luglio-ottobre del 1938). Ferito per la seconda volta in combattimento (data e località  non note), il 24 ottobre è degente nella Clinica Militar delle Brigate Internazionali di Moya (Catalunya). Rientrato in Francia con la retirada (prima decade di febbraio del 1939), alla fine del mese viene arrestato a Marseille (Bouches-du-Rhône) ed internato nel campo di S. Cebrià¡ de Rosselló/St.Cyprièn (Pyrénées-Orientales). Ammalato in modo così grave da essere ricoverato in ospedale a Perpignan, viene poi trasferito nel campo di Gurs (Basses Pyrénées, oggi Pyrénées Atlantiques). Riesce a uscirne soltanto all'inizio del 1942, per essere consegnato ai fascisti italiani della Commissione di Armistizio che lo rimpatriano. Arrestato al valico ferroviario di Bardonecchia e tradotto ad Aosta, il 5 maggio 1942 la Commissione Provinciale per il Confino di polizia ne decide l'assegnazione per 5 anni a Ventotene. Liberato dopo la caduta del fascismo, riesce a ritornare in Valle d'Aosta con un foglio di via datato 24 agosto 1943. Si stabilisce al Villar de Quart, il villaggio della madre. All'nizio del 1944 prende contatto con i partigiani del gruppo organizzato da Emile Lexert Miló; (2) da cui, dopo alcune scissioni non sempre limpide e la morte in combattimento di Miló (alla fine di aprile) sarebbe nata la 183. Brigata Garibaldi à‰mile Lexert. E'probabile che in una delle suddette occasioni Domaine abbia lasciato la banda, al seguito di Silvio Gracchini. Sei mesi dopo, il 7 giugno del 1944, il veterano garibaldino di Spagna Attilius Domaine muore di morte violenta in circostanze piuttosto oscure, durante la guerra di Liberazione nella Valle d'Aosta.

(1) Nel volume di Elio Riccarand Il partigiano Miló. Diario di una banda, alle pagine 66 e 71 si fa cenno dell’arrivo, alla base di Arbussayes, di un ex legionario della Brigata Internazionale nella guerra civile di Spagna: non può che trattarsi di Domaine, poiché degli altri combattenti di Spagna presenti all’epoca in valle uno, André Vincent Jaccod, non fece parte delle Brigate Internazionali e l’altro, Marius Colliard, operava nella zona di Hône , in Bassa Valle e non risulta inoltre esser mai salito alla base di Arbussayes