Agnoletto Adamo di ignoto e Agnoletto Margherita. Nato a Padova, il 17 luglio 1901. Tipografo, anarchico. Assieme alla madre si trasferisce, ancora in fasce, a Rovigo. Nel 1919 il Tribunale di quella città lo condanna a 12 giorni di reclusione e una multa per “oltraggio con violenza ai danni di agenti di Pubblica Sicurezza”. Nel 1922 si trasferisce con la madre a Genova dove lavora come tipografo. Nel gennaio 1923 espatria clandestinamente in Francia più per spirito di avventura che per ragioni politiche. In Italia risulta segnalato come sovversivo ed anarchico, per quanto ritenuto non pericoloso. In Francia si arruola, a suo dire per un inganno, nella Legione Straniera imbarcandosi per Orano. Nel febbraio 1923 diserta e si reca a Gibilterra in battello; si reca quindi in Spagna dove lavora nella redazione di un giornale in Valdepeñas. Nel giugno 1924 ritorna in Italia, lavora a Genova come tipografo fino al 1926 quando si sposa, e ha due figli. Nel luglio 1934 si reca in pellegrinaggio a Lourdes, ma abbandona la compagnia per andare a Bordeaux, poi passa in Belgio, quindi a Parigi dove lavora come manovale. Nel 1935 viene iscritto nella Rubrica di Frontiera per l’arresto. A Marsiglia prende contatti con gli elementi anarchici chiedendo aiuti finanziari per raggiungere Orano in Algeria. Da lì sposta ad Algeri fino alla fine di luglio 1936. Ad Algeri conosce Vindice Rabitti, pittore e si reca con lui in Spagna dirigendosi a Barcellona dove giunge l’11 settembre 1936. Lì si unisce alla Sezione Italiana di Carlo Rosselli e Camillo Berneri aggregata alla Colonna Ascaso della CNT, e viene destinato al fronte di Huesca Nel dicembre 1936 decide di lasciare il fronte e giunge a Parigi nel gennaio 1937 dove lavora come tipografo fino al luglio 1938 quando viene arrestato come disertore della Legione Straniera. Viene ricondotto a Orano e dopo due mesi di carcere accompagnato al 1° Reggimento francese di Sidi bel Abbes. Nel 1939 si rifiuta di recarsi sul fronte tedesco ed è trasferito a Marrakech a occuparsi della tipografia militare. Nel marzo 1941 viene rimpatriato in Francia. Nel 1941 viene rimpatriato in Francia. Visitato dalla commissione italiana di armistizio, ottiene di ritornare in Italia. Qui il 16 settembre del ’41 la Commissione provinciale di Genova lo assegna al confino politico di Ventotene. l’11 luglio del 1943 viene liberato dal confino ma è trattenuto come internato fino al momento in cui non sfolla a Portomaggiore nell’agosto dello stesso anno. Nel 1947 risulta residente a Roma. Non si hanno ulteriori notizie.

Annotazioni: Scheda biografica basata sui dai del Dizionario Biografico on line degli Anarchici Italiani URL https://www.bfscollezionidigitali.org/entita/12873-agnoletto-adamo?i=4 visitata il 5 maggio 2022. ACS/CPC on line segnala come data di nascita il 7 luglio 1901.