Dalla Costa Faustino di Emanuele e Fison Domenica, nato il 28 aprile 1894 a Enego (Vicenza). Commerciante, socialista e poi comunista. Espatriato clandestinamente nel 1930 e arrestato al rientro e condannato a otto mesi di reclusione. Ottenuto finalmente un passaporto regolare il 21 settembre 1932, emigra in Francia con la moglie Ines Gatti ed i due figli prima a Marsiglia e poi a Tolone dove è attivo nei gruppi antifascisti. Nel 1932 si iscrive al Partito Socialista a Marsiglia. Espulso dalla Francia nel 1934 per motivi politici è arrestato nel 1935 per contravvenzione al decreto di espulsione. Nel gennaio 1937 si porta in Spagna partendo da Bordeaux e con un passaporto del consolato spagnolo giunge a Barcellona. E' arruolato nella Sezione Italiana di Carlo Rosselli e Camillo Berneri aggregata alla Colonna Ascaso della CNT-FAI. Poi viene mandato a Barcellona per mettere a frutto le sue conoscenze come costruttore di bombe di mortaio ed infine incorporato nel 2. battaglione della brigata Garibaldi. Infine assegnato come austista all’Autoparco di Albacete, funzione che esplica fino al ritiro dei volontari deciso dal governo repubblicano nel settembre 1938. Nel gennaio del 1939 è nel campo di smobilitazione di Torellò in Catalogna. Rientrato in Francia, è internato ad Argelès e Vernet dove rimane sino al 1943. Non si hanno ulteriori notizie.