Dal Cortivo Egidio di Domenico, nato il 28 giugno 1896, Roncà (Vr). Manovale, socialista. Appena congedato dal servizio militare dopo la prima guerra mondiale, esprime sentimenti socialisti. Il 5 luglio 1919 viene arrestato per aver partecipato a manifestazioni di protesta contro i proprietari terrieri per obbligarli ad accettare i contratti di lavoro stabiliti dalla Camera Sindacale. Viene condannato a venti giorni di carcere, ma è amnistiato. Si sposa con Eurosia Meneguzzi, ma per mantenere la famiglia, nel 1923 deve emigrare in Argentina. Rientra per brevi periodi, ma è sotto sorveglianza fella polizia. Anche i parenti e la moglie vengono periodicamente interrogati, per cui bruciano ogni documento che lo riguarda e le sue fotografie. In Argentina Del Cortivo esercita una attiva propaganda antifascista. Allo scoppio della guerra in Spagna, nel maggio del 1937 si reca a Parigi e da lì in Spagna dove si arruola nella Brigata Garibaldi. Viene ferito durante un bombardamento aereo al braccio destro il 28 agosto 193, nel corso della battaglia di Farlete (Saragozza), rimanendo col braccio invalido. Uscito dalla Spagna il 28 agosto 1938, arrestato alla frontiera viene espulso. Si stabilisce clandestinamente in Francia, di nuovo arrestato e condannato a 9 mesi di carcere. Inseguito riesce a regolarizzare la posizione. Il 17 giugno 1939 si trova a San-Jean-du-Bizet nel dipartimento di Tarn-et-Garonne. Anche negli anni successivi, svolge attività politica sugli immigrati italiani. Muore in un incidente automobilistico a Montauban il 26 agosto 1962.