Manfroni Francesco di Nazzareno e Bucci Francesca, nato il 19 dicembre 1900 a Città di Castello (Perugia). Tornitore meccanico, antifascista. Per diversi anni lavora per la ditta Nardi di Selci Lama (Perugia). Simpatizzante socialista, nel marzo 1930 si trasferisce a Roma e nel 1931 emigra con regolare passaporto in Francia dove resta per circa quattro anni quando, nel dicembre 1936, rientra in Italia, a Milano dove lavora presso lo stabilimento Borlotti. Non gli viene concesso il passaporto per l'espatrio, così il 22 dicembre 1937, parte clandestinamente per la Francia, portandosi a luglio del 1938 in Spagna dove si arruola nella 12. Brigata Garibaldi. Ferito al ventre sul fronte dell'Ebro nel settembre 1938. Alla caduta del fronte catalano passa alla Agrupaciò Internacional della ricostituita 15. Brigata internazionale, che tenta di rallentare l'avanzata dei franchisti per consentire la fuga della popolazione civili in Francia. . Uscito dalla Spagna, nel giugno 1939 è a Nizza dove risulta iscritto all'UPI. Arrestato, è internato a St. Cyprien. In seguito, risulta arruolato nelle Compagnie di lavoro per Stranieri (CTE) incaricate di lavori per l'esercito francese Nessuna ulteriore notizia.