Ricci Giulio di Arturo e Caranti Maria, nato il 5 marzo 1898, a Voltana, frazione di Lugo (Ravenna). Contadino apicultore, anarchico. Frequenta fino alla 5. classe elementare ed aderisce all’anarchismo in giovane età. Si trasferisce a Roma il 31 gennaio 1927 ma il successivo 4 marzo viene arrestato nel paese natale e deferito al Tribunale Speciale, per aver concorso alla organizzazione di una manifestazione sovversiva in occasione del corteo funebre del comunista Alfredo Tamburini. Prosciolto in istruttoria dal Tribunale Speciale per insufficienza di prove, è ammonito per due anni. Il 6 dicembre 1930 espatria in Francia con regolare passaporto concessogli per ragioni di lavoro. Dopo avere trascorse due settimane a Tolosa si stabilisce a Parigi, dove lavora come muratore in una ditta per alcuni anni. Passa poi a lavorare in un’impresa di verniciature, lasciandola infine per diventare muratore per conto proprio. Ha contatti con i fuorusciti italiani, in particolare partecipa a riunioni e dà il suo contributo nell’organizzare manifestazioni popolari di vario genere in Parigi e dintorni. Nel 1935 inizia a convivere con Candia Lazzeri, che condivide le sue idee. Allo scoppio della guerra in Spagna, parte volontario e fa parte della Sezione Italiana di Carlo Rosselli e Camillo Berneri aggregata alla Colonna Ascaso della CNT-FAI. Partecipa alle battaglie di Monte Pelato, Almudèvar e Huesca. In seguito passa a lavorare in una Collettività di lavoratori agricoli in una località della Catalogna a circa 20 km. da Barcellona. Nel 1937 è raggiunto a Barcellona dalla sua compagna. Viene ricoverato per breve tempo in Ospedale per una grave malattia nervosa e subisce un intervento alla spina dorsale. Uscito dalla Spagna, risiede ad Argenteuil (Seine-et-Oise). Successivamente è internato nei campi di Argelès e Gurs. Poi, tradotto in Italia nel luglio 1940, è arrestato alla frontiera e deferito alla Commissione provinciale che lo assegna per tre anni al confino a Ventotene. Liberato nell’agosto 1943 contribuisce alla ricostruzione del movimento anarchico in Romagna. In seguito sarà ricoverato all'ospedale psichiatrico di Imola, dove morirà dopo alcuni anni di ricovero il 4 giugno 1963.

Annotazioni: Scheda biografica integrata con informazioni del Dizionario Biografico on line degli Anarchici Italiani https://www.bfscollezionidigitali.org/collezioni/6-dizionario-biografico-online-degli-anarchici-italiani