Poligono di tiro Reggio Emilia
Data di fine: 30 Jan 1944
Periodo storico: 2a guerra mondiale
Come rappresaglia per l’uccisione del Csq. Angelo Ferretti (Guardia Nazionale Repubblicana), avvenuta il 28 gennaio 1944 nei pressi di Correggio, vengono fucilati nove antifascisti, sette di Correggio e Rio Saliceto (arrestati il 28), don Pasquino Borghi (parroco di Tapignola-Coriano di Villa Minozzo, (arrestato il 21 gennaio) e l’anarchico Enrico Zambonini (di Secchio di Villa Minozzo). La fucilazione avviene senza nessun processo. La decisione della fucilazione viene presa il 29 gennaio da un Tribunale Straordinario della RSI composto da: Enzo Savorgnan (capo della provincia), Francesco Panitteri (segretario), Armando Dottone, Armando Wender (segretario PFR), Tommaso Beggi e Armando Storchi. Savorgnan e Wender vengono poi uccisi nel corso della lotta di Liberazione. La CAS (Corte di Assise Straordinaria) di Reggio Emilia nel 1945 processa i sopravvissuti: Tommaso Beggi (condanna a morte per sua partecipazione alla “Banda Ferri”), Armando Storchi (condanna a morte), Panitteri e Dottone (contumaci condannati a 24 anni). Tutte le condanne vengono ridotte nei successivi gradi di giudizio o cancellate dall’amnistia del 1946. Fonte: http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=36
LEGATE A QUESTO EVENTO
Persone
- Zambonini Enrico (28 aprile 1893 - 30 gennaio 1944) , dal 30 gennaio 1944 fino al 30 gennaio 1944