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Direttore scientifico fino al 31.08.2021<\/strong>:<\/p>\n Andrea Torre (Milano, 1974) Curatore della Banca Dati dall’1.09.2021<\/strong><\/p>\n Claudio Rossi (Reggio 1956)\u00a0<\/p>\n Di formazione scientifica, ma da sempre appassionato di storia della Spagna contemporanea a seguito di lunghi anni di permanenza a Madrid. Per i lunghi anni di studio dedicati alla guerra civile spagnola, ed in particolare al fenomeno del volontariato internazionale, ama definirsi\u00a0 “un cultore della materia”. Nel tempo ha raccolto un vastissima biblioteca di testi sull’argomento che include numerose pubblicazioni dell’epoca. Membro del Comitato Direttivo dell’Associazione italiana combattenti\u00a0volontari antifascisti di Spagna.<\/span><\/p>\n Compilatori<\/strong>:<\/p>\n Fase 1 (2015-2016)<\/p>\n Elena Scarfi (Milano, 1975) Andrea Via (Chiavenna, 1972) Fase 1 e 2 (2016-2018)<\/p>\n Erica Grossi (Cassino, 1985) Lorena Tadini (Milano, 1970) Fase 2 (2017-2018)<\/p>\n Francesco Emanuele Benatti (Milano, 1979) Monica Lang (Milano, 1965) Francesca Rolandi (Milano, 1981) <\/p>\n Archivi fotografici<\/strong><\/p>\n Annalisa Bertani (Legnano, 1982) <\/p>\n Sviluppo informatico<\/strong><\/p>\n Igor Pizzirusso (Milano, 1980) <\/p>\n Mappe dinamiche<\/strong><\/p>\n Simone Landucci (Lucca, 1991) Giovanni Pietro Vitali (Barga, 1982) <\/p>\n Consulenti<\/strong>:<\/p>\n Alexander Falanga (Monza, 1973) Alessandro Iannucci (Roma, 1991) Stefano Vaccari (Milano, 1988) [\/et_pb_text][\/et_pb_column][\/et_pb_row][\/et_pb_section]<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" [et_pb_section fb_built=”1″ admin_label=”section” _builder_version=”3.22″ hover_enabled=”0″ sticky_enabled=”0″][et_pb_row admin_label=”row” _builder_version=”3.25″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”3.25″ custom_padding=”|||” custom_padding__hover=”|||”][et_pb_post_title meta=”off” featured_image=”off” admin_label=”Titolo del Post” _builder_version=”3.0.87″ title_all_caps=”off” background_color=”rgba(255,255,255,0)” parallax=”on” parallax_method=”off” parallax_effect=”on” module_bg_color=”rgba(255,255,255,0)” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”][\/et_pb_post_title][et_pb_text admin_label=”Testo” _builder_version=”4.6.5″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” hover_enabled=”0″ use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid” sticky_enabled=”0″] Direttore scientifico fino al 31.08.2021: Andrea Torre (Milano, 1974) Direttore degli Archivi presso l’Istituto nazionale […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"parent":0,"menu_order":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","template":"","meta":{"_et_pb_use_builder":"on","_et_pb_old_content":"","_et_gb_content_width":""},"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.antifascistispagna.it\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/pages\/13125"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.antifascistispagna.it\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/pages"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.antifascistispagna.it\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/types\/page"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.antifascistispagna.it\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.antifascistispagna.it\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Fcomments&post=13125"}],"version-history":[{"count":4,"href":"https:\/\/www.antifascistispagna.it\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/pages\/13125\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":16040,"href":"https:\/\/www.antifascistispagna.it\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/pages\/13125\/revisions\/16040"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.antifascistispagna.it\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Fmedia&parent=13125"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}
Direttore degli Archivi presso l’Istituto nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli); membro del Comitato Direttivo dell’Associazione italiana combattenti volontari antifascisti di Spagna; membro dell’Assemblea dei Garanti della Fondazione Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico (Roma); membro del Comitato Scientifico della Fondazione Aniasi (Milano). Ha ideato e progettato il database \u201cOggi in Spagna, domani in Italia\u201d, coordinando tutte le fasi di lavoro.<\/p>\n
Di formazione classica e appassionata d’arte, lavora presso l’Istituto nazionale Ferruccio Parri dal 2001, dove \u00e8 responsabile dell’Emeroteca e referente del progetto Acnp (Archivio collettivo nazionale dei periodici). E’ coordinatrice per la rete degli Istituti storici della Resistenza per il progetto Essper (periodici italiani di economia, scienze sociali e storia). Aiuta gli utenti a destreggiarsi tra citazioni bibliografiche, opuscoli, monografie e vecchie scartoffie.<\/p>\n
Laureato in Scienze politiche, indirizzo storico. Frequenta l’Istituto nazionale Ferruccio Parri come studioso, nel settembre del 2001 comincia a lavorarvi occupandosi della Biblioteca, del suo sviluppo e della valorizzazione dei materiali conservati: dal 2013 \u00e8 responsabile del settore. Collabora al progetto \u201cEpoca\u201d, coordina il progetto per la realizzazione della banca dati \u201cStampa clandestina\u201d. Negli ultimi anni si dedica anche alla gestione amministrativa dell’Istituto.<\/p>\n
Vive e ricerca a Milano. Formatasi come storica con un Master en Histoire politique et culturelle de l\u2019Europe tra l\u2019Universit\u00e0 di Pisa e l\u2019\u00c9PHE di Parigi, \u00e8 dottore di ricerca in Studi culturali europei presso l\u2019Universit\u00e0 di Palermo e la Sorbonne Nouvelle \u2013 Paris 3. S\u2019interessa di fonti audiovisive per la storia contemporanea, di cultura visuale e di storia culturale dei conflitti del Novecento. Ha recentemente pubblicato: Walter Benjamin. Arte, media, filosofia della storia. Per un\u2019archeologia dei tempi moderni (Hachette, 2016).<\/p>\n
Museologa specializzata nella comunicazione e nello studio del Patrimonio Immateriale. Dopo anni passati ad occuparsi di marketing e comunicazione, \u00e8 diventata mamma di Alice ed ha riacceso la passione per la ricerca e per i luoghi dove si organizza la memoria. Sempre in cerca di oggetti da raccontare o di racconti da oggettivare, si emoziona ogni volta che scopre nuove piste da seguire. Pensa che il concetto di Patrimonio Immateriale stia alla base di qualsiasi tipo di indagine storica.<\/p>\n
Laureato in Letteratura Latina Medioevale con la tesi \u201cProposta di edizione critica del testo della Versio B-Is del Physiologus Latino\u201d, ha conseguito un master di 2\u00b0 livello in Scienze Religiose e il Diploma di Archivistica Paleografia e Diplomatica. Archivista e giornalista, si occupa di critica testuale, pubblicazione di fonti e valorizzazione di archivi. \u00c8 consulente di aziende, banche, assicurazioni e privati, per la gestione di collezioni d\u2019arte; sviluppatore di database<\/p>\n
Giornalista di professione e storica per passione. Dopo avere collaborato a diverse agenzie di stampa e testate nazionali, ha scoperto il mondo dei dati e della comunicazione visual, realizzando alcuni lavori di data visualization per riviste online e curando l\u2019ufficio stampa di associazioni professionali. Puntigliosa e petulante, da quando ha incontrato gli archivi dell\u2019Istituto Parri ha sviluppato una dipendenza da profumo di muffa e difficilmente riesce a starne lontana pi\u00f9 di un paio di giorni.<\/p>\n
Ha conseguito un dottorato di ricerca in Slavistica presso l\u2019Universit\u00e0 di Torino con una tesi sull\u2019influenza della cultura di massa italiana in Jugoslavia, insignita del premio Vinka Kitarovic dell\u2019Universit\u00e0 di Bologna. Ha svolto attivit\u00e0 di ricerca di post-dottorato presso l\u2019Istituto italiano di studi storici di Napoli, l\u2019Universit\u00e0 di Fiume \/Rijeka e l\u2019Universit\u00e0 di Lubiana. I suoi interessi di ricerca vanno dalla storia sociale e culturale dell\u2019area altoadriatico e postjugoslava alla storia dei flussi migratori nel ventesimo secolo.<\/p>\n
Laureata in Storia dell\u2019arte sulla fotografia d\u2019industria, ha poi conseguito un master di II livello sul Patrimonio industriale e ha frequentato un corso sulla Catalogazione SIRBeC – Scheda F.
Come libera professionista lavora all\u2019interno di istituti e archivi privati, in particolare archivi d\u2019impresa. Attualmente lavora sui fondi fotografici dell\u2019Archivio del Lavoro di Sesto San Giovanni e dell\u2019Istituto nazionale Ferruccio Parri di Milano<\/p>\n
Lavora all\u2019Istituto nazionale Ferruccio Parri dal 2006, come web content manager dal 2010. I suoi principali progetti di ricerca sono la banca dati \u201cUltime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza italiana\u201d, l\u2019Atlante delle stragi naziste e fasciste, \u201cStampa clandestina\u201d e \u201cOggi in Spagna, domani in Italia\u201d – per i quali ha curato anche la parte informatica. Da alcuni anni si occupa di Public History e ha costruito l\u2019urban game \u201cMilano45\u201d.<\/p>\n
Ha studiato pianificazione urbana alla Radboud University, Olanda, e sviluppo sostenibile e politiche ambientali alla Cardiff University, Regno Unito, prima di iniziare a lavorare come pianificatore territoriale. Specializzatosi in GIS e webmapping, Simone ha sviluppato un interesse per la cartografia digitale e metodi interattivi per la presentazione di dati geospaziali che spaziano oltre l\u2019urbanistica e la pianificazione territoriale.<\/p>\n
Dottore di ricerca in Scienze del Linguaggio (Universit\u00e0 per Stranieri di Perugia) e in Langue, Litt\u00e9rature et Civilisation Italienne (Universit\u00e9 de Lorraine). Marie Curie Research Fellow presso University College Cork (Irlanda). Ricercatore associato alla University of Oxford dove \u00e8 responsabile delle analisi linguistico digitali del progetto Prismatic Translation. Ricercatore nel progetto FIRB-Lira, \u00e8 stato insegnante ricercatore presso l\u2019Universit\u00e9 de Lorraine e l\u2019Universit\u00e9 de Poitiers.<\/p>\n
Grafico da pi\u00f9 di vent\u2019anni, spazio dalla corporate ID al packaging, dall\u2019alimentare al terziario senza perdere l\u2019occasione di confrontarmi con progetti che mi permettono di utilizzare la cultura come mezzo di comunicazione. Con l\u2019Istituto nazionale Ferruccio Parri ho coniugato la passione per la tecnologia e la grafica. Ai progetti grafici si \u00e8 affiancata la digitalizzazione di documenti e la riscoperta del piacere nel maneggiare manifesti d\u2019epoca che riescono ancora ad emozionarmi.<\/p>\n
Ho frequentato l\u2019Universit\u00e0 La Sapienza di Roma dove mi sono laureato nel 2016 con il prof. Gentiloni, discutendo una tesi su Ruggero Zangrandi e l\u20198 settembre 1943. Tra il febbraio 2018 e il febbraio 2019 ho collaborato con l\u2019Irsifar e l\u2019Istituto nazionale Ferruccio Parri, svolgendo una ricognizione sui documenti inerenti lo studio della Resistenza a Roma. Ho realizzato la digitalizzazione del fondo \u201cMateriali sulla Spagna\u201d presso la Fondazione Gramsci di Roma.<\/p>\n
Laureato in Egittologia e Storia Economica presso l’Universit\u00e0 degli Studi di Milano. Specialista in digitalizzazione e conservazione documentale, cura progetti di ricerca e valorizzazione del patrimonio librario-archivistico nei beni culturali e nel settore privato. Dal 2015 collabora con l’Istituto Parri nella realizzazione di progetti di digitalizzazione e cura il caricamento di documenti digitali nella banca dati antifascistispagna.it.<\/p>\n